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Dotato di un design aggressivo e capace di esprimere performance che coniugano alto rendimento e grande potenza, i rulli compattatori vibranti RCVP di U.Emme rappresentano un’eccellenza tra le attrezzature deputate alla compattazione di terreni di ogni tipo.

 

Ogni modello è dotato di pad (o “Piedi di Montone”) saldati sul tamburo e disposti in modo tale da creare una fitta trama in grado di assicurare un tipo di compattazione ancora più densa sia su terreni sciolti che duri, risultando per ciò particolarmente indicati in lavori di ripristino e consolidamento di argini fluviali come di terreni argillosi, nonché per il mantenimento di strade sterrate e sentieri forestali.

 

L’alimentazione del rullo è favorita da un motore bidirezionale con trasmissione diretta tramite connessione elastica all’albero rotante. La dotazione di serie prevede la presenza di blocchetti di silenziamento per assorbire le vibrazioni, un scarificatore regolabile per pulire il tamburo ed un sistema di autolivellamento con oscillazione di circa 15°.

 

Novità 2024, entrambe le versioni RCVP ed RCVL nei modelli da 1850 e da 2150 mm di larghezza possiedono ben 8 “Silent-Block” per lato rispetto ai 6 presenti nelle versioni di larghezza inferiore, upgrade che offre un’azione di ammortizzazione delle vibrazioni trasmesse al mezzo portante ancora più incisiva.

È finalmente attivo e funzionante l’impianto fotovoltaico installato presso la nostra azienda. Un importante traguardo verso l’efficientamento energetico e la sostenibilità ambientale è stato ormai raggiunto.

 

Fieri ed orgogliosi di ciò, potremo dare il nostro contributo alla green economy, per ridurre al massimo l’impatto ambientale circa il prelievo dalla rete nazionale di energia elettrica, sfruttando la fonte energetica solare in maniera efficace ed ottimale.

 

Infatti, con una produzione elettrica pari a 120.478 kWh si giungerà ad una riduzione delle emissioni di anidride carbonica di circa 46,03 tonnellate annue e di 1047 tonnellate nel corso dei 25 anni di vita garantiti dall’impianto.

 

Inoltre, è stato stimato che nell’arco di un anno le polveri non immesse nell’atmosfera saranno circa 2.900 chilogrammi ed anche l’anidride solforosa non immessa sarà di circa 65 chilogrammi.
Dati sorprendenti che hanno spinto noi di U.Emme a credere fortemente in questo progetto.

La LTDL non è una semplice lama dozer bensì una soluzione ibrida che combina tutte le funzionalità di una lama tilt-dozer con la particolare attitudine nel lavoro di livellamento offerto da una livellatrice Grader.

 

Viene infatti definita multifunzione perché permette di svolgere diverse tipologie di lavoro: rinterro, scavo, spostamento e livellamento. In particolare, il lavoro di livellamento può essere eseguito sia manualmente che tramite un sistema di autolivellamento laser.

 

Ogni modello viene equipaggiato con 3 piastre di supporto pali per i ricevitori del segnale laser (2 laterali ed una centrale), oltre che di una contropiastra posteriore che consente un’escursione idraulica verticale della lama: tutte soluzioni tecniche predisposte all’applicazione di un sistema di autolivellamento laser.

 

Lavorare con la LTDL è semplice. È una applicazione compatta che lascia il campo visivo completamente libero all’operatore in cabina. Rispetto alle lame progettate esclusivamente per lavori di livellamento, la LTDL offre la possibilità di angolare, e quindi di spostare lateralmente il terreno raccolto durante l’operazione di livellamento permettendo un facile dosaggio della quantità di terra sulla lama in ogni fase di lavoro.

 

Anche questa attrezzatura di U.EMME, che esprime al meglio il concetto di “funzionalità al quadrato”, farà parte dei prodotti che esporremo all’Intermat di Parigi.
L’Intermat è una importante fiera di settore in Francia e si terrà presso il centro espositivo Paris Nord Villepinte.
La fiera si svolgerà dal 24 al 27 aprile e saremo presenti presso lo Stand 5a/F34, HALL 5.

Con l’arrivo della primavera, pian piano tutta la natura si risveglia e con essa la necessità di dare avvio a tutte le pratiche di potatura che hanno come obiettivo finale l’aumento della produzioni di frutti nonché il benessere della pianta.

 

Infatti, la potatura di siepi ed alberi da frutto è una tra le pratiche più consigliate, perché permette di avere alberi dalla folta chioma, ma anche di donare alla pianta leggerezza, salute e vitalità, che gli permetterà così di crescere sana e forte.

 

Le tagliasiepi HT e HTX di U. Emme si presentano come strumenti da lavoro efficaci e precisi, che permettono di compiere attività di potatura in modo pratico e semplice, in combinazione all’uso di mini o midi escavatori.

 

Entrambi i modelli consentono di ottenere risultati davvero soddisfacenti sia nel caso in cui si debbano effettuare lavori di precisione nella potatura di siepi, con tagli estetici di sagomatura o d’insieme per dare specifiche forme, ma anche in lavori di potatura alberi da frutto, in ambito agricolo, dove invece è richiesta la recisione di singoli rami specifici.

 

In definitiva, con le proprie caratteristiche tecniche di qualità, le tagliasiepi HT e HTX consentono di risparmiare risorse, senza per questo pregiudicare un lavoro eseguito a regola d’arte.

Utile per ripristinare carreggiate e bordi strada danneggiati dalle intemperie, il sistema di connessione Tilt-Touch è stato concepito come interfaccia da applicare tra il porta attrezzi della minipala e la benna o le forche per pallet.

 

Tilt-Touch è il giusto alleato in inverno, quando forti piogge o nevicate possono causare riversamenti di terreno sul manto stradale restringendo la carreggiata.

 

Infatti, Tilt-Touch è ideale per mantenere a livello i carichi su terreni sconnessi e per effettuare tantissime altre operazioni tra cui la possibilità di scavare canali di drenaggio con l’angolo di una benna offrendo così, un supporto agli operatori, che senza sarebbero obbligati a compiere lunghe e non sempre efficaci operazioni di manutenzione.

 

Inoltre, l’ attrezzatura risulta essere funzionale per interventi in zone collinari e di montagna, grazie all’oscillazione idraulica destra/sinistra di ± 16° che permette di spostare porzioni di carico da un lato all’altro della benna per riversarlo in luoghi stretti.

 

Alimentata dall’impianto idraulico ausiliario del mezzo portante, l’interfaccia Tilt-Touch è l’equipaggiamento più funzionale per mantenere a livello i carichi su terreni sconnessi utilizzando una forca per pallet, una benna standard o qualsiasi altro tipo di attrezzatura.

Manta Solar di U.Emme è stata oggetto di un processo di restyling tecnologico, che ha avuto come obiettivo principale il desiderio di puntare ad un miglioramento dell’esperienza d’uso dell’attrezzatura da parte dell’operatore.

 

Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

 

La nuova dotazione di Manta Solar prevede la sostituzione della precedente box di controllo elettronica con un tablet a display touchscreen, che sfrutta la tecnologia wireless.
Nel dettaglio, la modifica ha permesso di eliminare il sistema di cablaggio elettrico che dalla spazzatrice andava alla control box interno cabina correndo lungo tutto il braccio dell’escavatore, permettendo all’utilizzatore un notevole risparmio di tempo nelle fasi di installazione, e favorendo un’applicazione più pulita rispetto a prima.

 

Eliminando la componente di connessione fisica, si è introdotto l’uso del sistema wireless che invia direttamente i dati senza l’ausilio di cavi elettrici.
Infatti, il nuovo tablet dispone di una app che consente di avere un’esperienza di controllo più efficace a riguardo della posizione di lavoro della spazzatrice rispetto alla vecchia control box che proponeva led colorati e levette di controllo.

 

In definitiva, tale strumento offre all’operatore un’assistenza ottimale per il corretto posizionamento dell’attrezzatura, affinché sia in grado di compiere una pulizia efficace e precisa della superficie d’intervento.

U.Emme è felice di comunicare la propria partecipazione alla fiera di Parigi INTERMAT, fiera delle soluzioni e delle tecnologie per l’edilizia sostenibile che avrà luogo dal 24 al 27 aprile 2024 presso il centro espositivo Paris Nord Villepinte.

 

La presenza di U.Emme alla nuova edizione della più importante fiera di settore in Francia rappresenta un’importante opportunità poiché non solo offrirà la possibilità di mostrare alcune tra le migliori attrezzature ma sarà anche occasione di confronto tra i vari espositori e visitatori.

 

INTERMAT Paris è la fiera internazionale che riunisce tutte le figure decisionali e i progettisti del settore: i leader mondiali nella costruzione, imprese edili, produttori, distributori e società di noleggio i materiali, i produttori e commercianti di materiali, project management, società di servizi e istituzioni finanziarie.

 

La fiera si svolgerà dal 24 al 27 aprile e saremo presenti presso lo Stand 5a/F34, HALL 5.

 

Vi aspettiamo al centro espositivo Paris Nord Villepinte.

Nel pieno della stagione invernale, quando la neve cade copiosa e ricopre i paesaggi, un aiuto davvero importante arriva dalla turbina da neve monoblocco Yeti HD-I.

 

In particolare modo essa si presenta come una valida alternativa ai mezzi dedicati all’uso specifico della rimozione neve, in grado di equipaggiare grandi mezzi movimento terra sprovvisti di un adeguato sistema idraulico di alimentazione.

 

Yeti HD-I infatti è una turbina a doppio stadio concepita per andare incontro alle esigenze di chi possiede macchine sprovviste di impianto idrostatico, elemento che permette di circolare con alte portate d’olio a bassi regimi di giri motore.
Ciò è reso possibile da un Power Pack Diesel da 51,7 Kw a 2500 giri/min marca Yanmar.

 

Un limitatore di coppia è in grado di prevenire eventuali rotture dovute all’ingresso accidentale di rami ed altri oggetti nascosti nella neve, i quali possono andare ad incastrarsi nella coclea o nell’elica girante della turbina durante il lavoro di rimozione neve per ripristinare la viabilità in zone extraurbane.
, mentre eliche rompighiaccio in HARDOX®️ riducono al minimo la possibile usura della dentellatura dovuta alla possibile presenza di ghiaia o pietre tra la neve raccolta.

L’estrema cura nella ricerca del setup ottimale tra rotazione della coclea frontale ed elica girante interna, in riferimento al rapporto di moltiplicazione offerto dal sistema di ingranaggi che trasferisce il moto dal Power Pack al Moltiplicatore, permette a YETI HD-I di esprimere una grande potenza nell’affrontare ogni tipo di neve.

Puntualmente, con l’arrivo dell’inverno, iniziano i problemi legati alla circolazione sulle strade di montagna, ma anche in quelle zone interessate da forti precipitazioni nevose. A causa di ciò, purtroppo è molto facile che un qualsiasi veicolo possa perdere aderenza nel guidare sulla neve e finire fuori strada, oppure contro altri veicoli.

 

A questo punto, un ruolo fondamentale è giocato da tutti quei mezzi utilizzati per sgomberare strade, piazzali e centri urbani dalla neve per ripristinare la viabilità in breve tempo.
Tra le attrezzature targate U.Emme finalizzate a tale attività spicca il Vomere Aprista, una lama angolabile che si presenta come una specie di mezzo tuttofare grazie alle sue quattro diverse possibilità di assetto lavoro: inclinazione verso destra o verso sinistra, a cuneo, orizzontale e a cucchiaio.

 

La diversa inclinazione è resa possibile dalla presenza di due robusti aleroni, che possono essere movimentati indipendentemente attraverso due cilindri idraulici a doppio effetto.

 

L’inclinazione verso destra o sinistra consente di utilizzare la lama tradizionalmente, ovvero per sgomberare la strada spostando la neve sul ciglio o sul bordo di viali.

 

L’inclinazione a cuneo, invece, è finalizzata all’ apertura di un varco su una strada innevata copiosamente. Dunque, la lama si comporta come una specie di rompighiaccio e da questo elemento deriva la denominazione di apripista. Per cui , l’inclinazione a cucchiaio viene utilizzata per spostare e compattare la neve precedentemente raccolta.

 

Per quanto riguarda l’inclinazione con lama orizzontale, essa rispecchia l’utilizzo tipico della lama da neve, che però viene usata nel momento in cui l’apripista è già intervenuto e si è creato un nuovo strato di neve. In tal caso, si può intervenire con la lama inclinata verso il fosso al fine di spostare la neve verso il bordo della carreggiata.